Archivio Categoria: FLUID BOOKS

ZHAO LIHONG, “DOLORI”
nota di lettura di MARZIA SPINELLI

ZHAO LIHONG, “DOLORI” a cura di Flaminia Cruciani e Marco Sonzogni, Samuele Editore, 2024

nota di lettura di Marzia Spinelli

Zhao Lihong, autore di oltre 100 libri di poesie, saggi, romanzi e reportage, poeta tradotto e apprezzato a livello internazionale, é pubblicato per la prima volta in Italia grazie a questa edizione

Materia, antimateria e inganni specchio: le alchimie poetiche di MARCO COLLETTI in un cameo critico di Tiziana Colusso

Cameo critico inedito, da poeta a poeta, di Tiziana Colusso per il libro di MARCO COLLETTI, La materia non esiste, La Vita Felice 2024, letto in un incontro al Salotto Letterario di Olivia Cinnamon Balzar «Se i fisici producono dell’antimateria, sarà permesso agli artisti, già specialisti in angeli, di dipingerla». Questa frase è di Salvator […]

DANG THAN, “OM OgniMomento”
Poesia edizioni Bertoni
nota di lettura di Marzia Spinelli

Dang Than, “Om Ognimomento” Poesia edizioni Bertoni, Collana Poesialab A Cura Di Luca Ariano, 2023 Traduzione Di Lucilla Trapazzo.  Nota di lettura di Marzia Spinelli Un poeta e dunque anche una poesia, in cerca di pace. Questo sembra voler dirci Dang Than, autore difficilmente definibile, non inquadrabile in uno stile poetico univoco (come ci anticipa […]

RITA PACILIO “Così l’anima invoca un soffio di poesia”
Marco Saya Editore 2023 nota di Giansalvo Pio Fortunato

Così l’anima invoca un soffio di poesia: non poteva che essere questo il titolo più appropriato per l’antologia poetica ventennale (Marco Saya Edizioni, 2023) della poeta Rita Pacilio, voce robusta ed unica nel panorama letterario contemporaneo. Entro i testi, infatti, si è armonicamente scossi da un’aurora sussurrata e silente, nella quale la poeta sceglie di […]

FRANCESCA LO BUE “Albero di Alfabeti/Arbor de Alfabetos”
Raccolta poetica bilingue, Società Editrice Dante Alighieri 2020 nota di Marzia Spinelli

L’Albero di Alfabeti, nuova raccolta poetica di Francesca Lo Bue, è solido, ben piantato a terra; antico come una grande quercia  si eleva al cielo con rami leggeri e intricati, sapientemente capaci di svettare solitari  in alto verso la luce o di incontrarsi tra loro, sorreggersi a vicenda contro il vento e le intemperie, non […]

MAURO GERMANI “Prima del Sempre”
puntoacapo Editore 2024
nota di Giansalvo Pio Fortunato

Trovarsi dinanzi all’antologia di un percorso poetico mi è sempre parso come un relazionarsi ad un tentavo titanico: le monumentali opere omnia dei grandi poeti del Novecento posseggono, in fondo, quest’aurea santificatrice ma, a tratti, anche bonaria. Quasi, con profonda onestà, a suggerire: questo è un vissuto poetico – con tutta la forza che il […]

ANTHONY JOHN ROBBINS, “Il più vuoto possibile”
Edizioni Progetto Cultura 2024
nota di lettura di Irene Sabetta

Anthony John Robbins, Il più vuoto possibile, Edizioni Progetto Cultura, collana “Le Gemme” a cura di Cinzia Marulli, traduzione di Mariella De Santis Nota di lettura di Irene Sabetta Il più vuoto possibile è un libro peculiare e prezioso per diversi motivi. Innanzitutto esso appartiene ad un autore scomparso ed è pertanto un lascito postumo […]

ANNE MORELLI “Principi elementari della propaganda di guerra”
ed. aggiornata (Futura editrice 2024) nota di lettura di Tiziana Colusso

L’esercizio dell’intelligenza critica è un’abitudine che fa bene sia in tempo di guerra che di (relativa) pace, ed è importante soprattutto in un’epoca in cui la facilità che i social sembrano garantire a tutti nell’esprimere opinioni rischia a volte di far diventare le parole armi improprie. Tutti contro tutti, tanto le parole sembrano munizione gratuite: […]

Laura Marzi “RACCONTARE LA CURA. Letteratura e realtà a confronto” (Futura, 2024)
nota di lettura di Tiziana Colusso

Per la Collana “SessismoRazzismo” delle edizioni FUTURA, un libro originale nell’approccio e importante nel tema. Nelle società cosiddette avanzate, l’invecchiamento inarrestabile della popolazione e la scarsità degli asili nido per quei pochi che hanno ancora figli, ha fatto sì che il lavoro più diffuso e insieme quello più invisibile sia diventato il cosiddetto “lavoro di cura”, quello svolto da badanti, baby-sitter e inservienti di case di riposo. Si tratta di un lavoro che vede impegnate soprattutto «donne, povere e immigrate», un moltiplicarsi esponenziale di condizioni di marginalità.